Sentieri dei Colli Berici: #2 Sentiero della Croce

settembre 21, 2019

Sentiero della Croce #2

Il percorso è breve, a tratti impegnativo. Se fatto con calma, è una passeggiata che conduce dentro al bosco per uscire nel punto più alto e panoramico, dove si trova una grande croce eretta nel 1882. Se percorso con intensità, è un breve ma ottimo allenamento per chi ama il trail running di collina.
Si parte dalla chiesa di Lumignano e si procede verso nord. Per il primo tratto si costeggia la strada, salendo pian piano ed inoltrandosi via via nel bosco.
Il percorso si fa poi più ripido e diventa uno zig zag con passaggi più intensi.
Man mano che si sale la vista sulla pianura si apre e tra i rami delle piante si comincia a scorgere ampio l’orizzonte verso oriente.

Il bosco avvolge con la sua energia placida e benevola e amplifica il benessere messo in moto dal movimento fisico. A seconda della stagione poi, offre la bellezza delle fioriture spontanee di bosco e i verdi vivi in primavera o i colori accesi dell’autunno.
Guardando alle rocce che si incontrano lungo il sentiero, si può cogliere la traccia fossile di coralli preistorici: stiamo camminando su quello che milioni di anni fa era un fondale marino.
Nell’ultimo tratto di salita si esce dal bosco e si raggiunge la sommità della collina: la Croce sovrasta il panorama che si apre in tutta la sua bellezza e vastità verso i Colli Euganei, verso sud e verso i rilievi occidentali dei Colli Berici.

Si può sostare in una delle panche presenti, e gustare la veduta con calma. A settembre la cima è ricca di timo fiorito, che riempie l’aria del suo gradevole profumo.

La discesa porta fin dentro quello che un tempo era un borgo di mugnai che sfruttava l’acqua che scendeva dalla collina: un tempo su tutti i Colli Berici c’erano 70 mulini attivi. La località si chiama “Sengio dei Mulini”.
All’esterno di qualche casa si trovano in bella mostra le vecchie mole di pietra, segno che in quell’abitazione un tempo c’era uno dei mulini.
Appena giunti in pianura si possono notare anche degli imponenti massi precipitati in tempi lontani dalle pareti e che oggi si trovano tra le case.

Il sentiero si conclude completando l’anello e tornando al punto di partenza: in questo ultimo tratto si può ammirare in tutta la sua imponenza la parete rocciosa che sovrasta il paese e che un tempo era una scogliera marina.