SENTIERO n.71 DELLA CENGIA

Sentiero 71 della Cengia Colli Berici - veduta panoramica

Sentieri dei Colli Berici: Segnavia 71

Dal centro di Barbarano Vicentino, prendendo in direzione Nord, l’itinerario comincia da Via San Martino per prendere poi, sulla sinistra, Via Cognola. Il sentiero sale verso il Montepiano: man mano che ci si alza si cominciano ad apprezzare squarci di panorama sempre più estesi verso l’orizzonte.
Al tornante di Ca’ Zamboni si apre la vista sulla parete rocciosa della Sengia di San Giovanni.
La strada diventa bianca e, sempre salendo, attraversa la Cognola finché ci si trova sul crinale del Montepiano.
Qui si gode di uno splendido panorama che dà sui Berici orientali. Si possono ammirare l’intervallarsi di valli e dorsali che digradano in modo dolce verso la pianura.
Se fortunati, tenendo d’occhio anche il cielo, si può scorgere il volo di qualche uccello rapace diurno come la poiana. Sotto si può notare la Valle della Scudelletta ed a Sud il Monte Tondo.

Sul Monte Cengia

Da qui il sentiero, ancora salendo, prosegue verso il Monte Cengia.
A poche centinaia di metri si incontra la strapiombante parete della “Cengia di S.Giovanni” dove sono scavati alcuni ampi covoli, frutto dell’erosione differenziata tra le rocce di diversa compattezza perché formatesi in ere geologiche differenti.
Sulla cima del Monte Cengia, soprattutto nei giorni limpidi, si gode di un panorama emozionante. La vista può correre ed estendersi dai colli Berici fino agli Euganei.
Da qui il sentiero prende a scendere, s’imbosca e prosegue, incontra la Fontana di San Giovanni, e sbuca sulla Dorsale dei Berici,nella contrada della Scudelletta.
Seguendo la strada si giunge ad un capitello a 4 edicole, subito dopo il quale, vi è l’imbocco del viottolo che ritorna nel bosco.
Si torna gradualmente a salire, incontrando i muri a secco che sostengono appezzamenti terrazzati, finché si apre l’incrocio di ben 6 strade, chiamato Crosara della busa dei cupi.
Da questo punto, si può abbandonare per un attimo il sentiero principale, prendere a destra, fiancheggiare il bosco per 150 metri finché all’interno dello stesso, circa dieci metri, tra gli alberi, sono visibili i resti di una casamatta.
Ritornando ora sul sentiero principale, e prendendo a sinistra, ci si muove verso il culmine: s’incontra dapprima sulla destra un’antica fontana dell’epoca del Bronzo.

Sul Monte Tondo

Proseguendo, arrivati alla sommità, si nota distintamente sulla destra una garitta della prima guerra mondiale.
Tenendo la destra, ci si addentra nel bosco e, ancora in salita, procedendo a zig zag, si raggiunge una sella del Monte Tondo.
Da qui il sentiero digrada giù per il fianco del Monte Tondo, verso il centro storico di Barbarano Vicentino, giungendo nella contrada del Castellaro. (Fonti: Migliaia di Profughi, milioni di soldati, Gianluca Sgreva, Editrice Veneta)

Tempo di percorrenza: 3 ore e mezza
Punto di partenza: START
Mappa del sentiero (Selezionare Sentiero 71): MAPPA

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